La torta di mandorle sarda, è chiamata in sardo “truta a mazz’e mendula“. Mendula significa in sardo mandorla ed è la frutta secca più utilizzata nelle ricette in Sardegna.
Di questa torta ne vado estremamente fiera, perché fare una ricetta della tradizione sarda non è facile, ci si sente molto “piccoli”, sopratutto quando è la prima volta che la si fa, invece a quanto pare sono stata all’altezza di questa ricetta.
È realizzata senza farina, solamente con sola farina di mandorle, senza burro e senza latte, adatta a chi è intollerante al lattosio.
Adoro tutti i dolcetti sardi alle mandorle, ma questa torta mi ha proprio colpita, morbidissima dentro e croccante fuori, con quel sapore troppo buono e autentico delle mandorle che si sposa benissimo con il gusto del limone, rigorosamente sardo.
Tradizioni legate alla torta di mandorle sarda
La torta di mandorle sarda è uno dei tanti dolci tipici sardi ed era chiamata anche “torta degli sposi” perché in Sardegna viene preparata di solito per i matrimoni o altri eventi religiosi importati.
Onorando proprio questa tradizione, la mia torta è diventata un regalo per la festa di un papà che festeggiava pure San Giuseppe e l’ho rifatta in occasione di un compleanno.
Per arrivare alla ricetta della torta di mandorle sarda della tradizione sarda, ho dovuto consultare ben tre libri di cucina sarda e grazie al corso di dolci sardi ho appreso altre informazioni interessanti su questa torta. Volevo essere sicura che fosse realmente quella originale.
Di solito per decorare la torta di mandorle con la glassa chiamata in sardo “sa cappa” aromatizzata con limone e acqua e fior d’arancio, e con le decorazioni in pasta di mandorle tipiche, realizzate per gli eventi importanti o per i matrimoni, ci vogliono ore se non addirittura giorni.
Io l’ho resa semplice, cospargendola di zucchero a velo, per renderla una torta ottima sia per le occasioni speciali che per ogni giorno.
Consigli
Per tritare le mandorle senza problemi dovreste utilizzare una grattugia con manovella. In questo modo si evita che dalla mandorla fuoriesca l’olio.
Se non avete lo strumento apposito vi consiglio di tritarle in un mixer insieme a qualche cucchiaio di zucchero semolato tolto dalla quantità totale della ricetta.
Torta di mandorle sarda – Truta a mazz’e mendula
Ingredienti
- 400 g Mandorle dolci - (o farina di mandorle)
- 250 g Zucchero semolato
- 4 Uova
- 2 Scorza grattugiata dei limoni
- 7 g Lievito per dolci - opzionale
- qb Zucchero a velo - per decorare – Altrimenti da tradizione si può decorare anche con la ghiaccia reale (opzionale)
ISTRUZIONI
- Sbollentate in una pentola con acqua le mandorle, pelatele, asciugatele e tritatele molto finemente, rendendole farina.
- Di solito si utilizza una grattugia particolare a mano per non far uscire l'olio delle mandorle. Se invece dovete tritarle in un mix vi consiglio di farlo assieme ad un po' di zucchero tolto dal totale della ricetta.
- Accendete il forno modalità statica a 160° C.
- Separate i tuorli dagli albumi.
- Montate con una frusta elettrica i tuorli insieme allo zucchero finché non si forma un composto spumoso e chiaro.
- Aggiungete lentamente le mandorle tritate, la buccia grattugiata dei limoni, e se volete renderla leggermente più alta, il lievito per dolci, e continuate a mescolare.
- Dovrebbe risultare con composto leggermente farinoso.
- In una ciotola a parte, con le fruste pulite, montate gli albumi a neve ben ferma.
- Incorporate gli albumi montati a neve al composto realizzato in precedenza con una spatola o un cucchiaio, mischiando dal basso verso l’alto per non farli smontare.
- Preparate rivestendo o imburrando e infarinando una tortiera da 20 cm e versate il composto.
- Cuocete a 160° C per circa 35 minuti, finché la torta non diventa di un bel dorato caldo. Fate la prova con lo stecchino.
- Prima di toglierla dallo stampo e decorarla, fatela raffreddare.Toglietela dallo stampo capovolgendo la teglia insieme alla torta in un piatto da portata, in modo che risulti al contrario.
- Cospargetela di zucchero a velo oppure di ghiaccia reale.