Seadas ricetta originale sarda

di aromadimandorle
seadas

Vi presento la ricetta originale sarda delle seadas, il dolce tipico sardo. Una ricetta dove il formaggio di pecora è fresco e resta filante.

Origini delle seadas

Il nome seadas pare che derivi dalla parola latina “sebum“, ed è così chiamata per il suo aspetto untuoso, ma anche perché in sardo il grasso animale, ossia lo strutto, si chiama seu, “ozu seu“.

Si chiamano sia seadas che sebadas, a seconda della zona della Sardegna.

Al giorno d’oggi le seadas, ormai entrate in uso al plurale e chiamate da tutti così anche al singolare, invece di seada, si trovano in ogni stagione e per ogni festa, a differenza dell’antichità, dove erano preparate e confezionate sopratutto per le feste pasquali.

In origine non era un dolce, ma un vero e proprio secondo piatto, tanto che lo producevano grande quanto un piatto fondo. (Fonte taccuini storici e Wikipedia).

Vi assicuro però che anche se le porzioni attualmente sono più piccole rispetto al passato, è un dolce abbastanza completo, sazia e sopratutto lascia il sorriso in bocca.

Ricetta originale delle seadas

Ho trovato in giro e tra i miei libri di cucina sarda varie versioni e le ho provate tutte prima di giungere a quella orginale e perfetta, con il formaggio filante e il gusto vero della seadas che conosco fin da quando ero piccola.

La pasta che lo contiene è fatta con due ingredienti principali, la semola di grano duro e lo strutto (il grasso animale) e viene chiamata in sardo “pasta violada“, perché intinta di grasso.

Ricette sarde

Con la pasta violada vengono fatti tantissimi altri piatti sia dolci che salati della tradizione sarda.
Cliccate nel pulsante per vedere tutte le ricette.

Il formaggio giusto

Vengono preparate con formaggio di pecora freschissimo, di uno o due giorni al massimo, inacidito.

Per inacidirlo bisogna lasciarlo fuori dal frigo a temperatura ambiente, in un piatto e coperto da uno strofinaccio per due giorni. Si può fare anche con il formaggio vaccino, ma non è la ricetta originale che ha tutto un altro sapore.

Le seadas vanno servite con lo zucchero o con il miele?

Potrei dire che dipende dai gusti, ma in realtà fin dal principio si è sempre servita con il miele.

Il miele che si utilizza è di solito amaro, come quello di corbezzolo, famoso in Sardegna, altrimenti quello di arancia.

Io adoro di più utilizzare un miele dolce, come il millefiori, che regala un sapore delicato e non altera il gusto della seada.

seadas
seadas

Seadas ricetta originale sarda

839070da06848d8d9f46bd1248fea4c8?s=40&d=identicon&r=garomadimandorle
Le seadas nella loro ricetta originale sarda, quella della tradizione.
Preparazione 20 minuti
Cottura 10 minuti
Tempo totale 30 minuti
Portata Dessert, Secondo piatto
Cucina Sarda
Keyword ricette sarde
Porzioni 10 persone

Ingredienti
  

Pasta violada

  • 400 g Semola di grano duro
  • 200 ml Acqua - tiepida
  • 1 pizzico Sale fino
  • 2 cucchiai Strutto

Ripieno

  • 550 g Formaggio di pecora - freschissimo di uno o due giorni
  • 25 g Semola di grano duro
  • 10 ml Acqua
  • 1 Limone - la scorza grattugiata (se vuoi puoi provarlo anche con la scorza di arancia)
  • qb Olio di oliva - per la cottura
  • qb Miele - per servire

ISTRUZIONI
 

Pasta violada

  • Sciogli il sale nell’acqua tiepida.
    sciogliere sale in acqua
  • Impasta la semola con l’acqua e il sale.
    semola e acqua
  • Fai sciogliere leggermente lo strutto in un pentolino e aggiungilo al composto di semola e acqua continuando a impastare.
    aggiungere strutto
  • Risulterà un panetto omogeneo e liscio.
    Coprilo con la pellicola e mettilo in frigo nel mentre che prepari il ripieno.
    pasta violada

Ripieno

  • In un pentolino fai cuocere il formaggio tagliato a pezzi insieme all’acqua e alla scorsa di limone (o di arancia se preferisci).
    formaggio e scorza limone
  • Quando si è fuso del tutto il formaggio, toglilo dal fuoco e aggiungi la semola.
    aggiungere semola
  • Mescola con un cucchiaio in legno il tutto, e lascialo a riposare in frigo o a temperatura ambiente per 30 minuti.
    mescolare

Composizione delle seadas

  • In un piano di lavoro insemolato, stendi la pasta violada con il mattarello e metti due cucchiai di ripieno al formaggio distanziati l’uno dall’altro.
    mettere il formaggio
  • Copri con un altro pezzo di pasta violada, come se stessi facendo i ravioli.
    richiudere con pasta violada
  • Aiutandoti con le mani togli l’aria in eccesso schiacciando leggermente la pasta violada sul formaggio, dall’interno verso l’esterno.
    togliere aria
  • Aiutati con un coppa pasta da circa 8 cm e traccia un leggero bordo in modo da avere una linea guida.
    fare un segno con un coppa pasta
  • Ritaglia con la rondella zighirinata seguendo il bordo creato.
    rondella
  • Una volta ritagliate togli la pasta in eccesso.
    ritagliare
  • Grazie alla rondella il bordo si chiuderà meglio senza aprirsi in cottura non facendo fuoriuscire il formaggio.
    chiudere bene i bordi
  • Le seadas sono pronte per essere cotte o surgelate.
    su carta forno
  • Prepara l'olio di oliva in una padella e scaldalo.
    cuocere in olio
  • Fai cuocere la seada aiutandoti con un cucchiaio, con il quale prenderai l'olio e bagnerai costantemente la seada finché non inizierà a colorarsi e a formare della bollicine.
    Non girarla se puoi.
  • Una volta tolta dal fuoco cospargila di miele amaro o dolce in base ai gusti.

Note

Si devono consumare entro uno o due giorni al massimo, altrimenti è meglio congelarle.
Per congelarle ti consiglio di disporle su un vassoio in polistirolo o una teglia in alluminio, separate da carta forno e singolarmente, cosparse di semola.
In questo modo potrai cuocere solo quelle che desideri, anche senza scongelarle.

  • seadas
  • seadas

Potrebbe piacerti anche