Le pabassinas sono dei biscotti particolari realizzati in Sardegna e diffusi sopratutto nella zona centrale e meridionale.
Storia e tradizione delle pabassinas
In Sardegna , durante la festa di Halloween, abbiamo una nostra festa con usanze diverse, che rende questa ricorrenza famosa anche da noi.
La notte tra il 31 ottobre e il 1 novembre, giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, noi festeggiamo “Is animeddas” (le anime), che cambia nome a seconda della zone della Sardegna (“Su progadoriu” , “Su mortu mortu“).
Questa festa nacque addirittura prima della nascita del Cristianesimo, come una vera e propria tradizione antica. Le tantissime leggende dicono che proprio la notte del 31 ottobre i defunti vaghino tra i vivi.
Is animeddas è una festa che ha molte similitudini con Halloween: anche qui i bambini vanno in giro per le case travestiti da “fantasma” con un semplice lenzuolo bianco e una sacca per chiedere doni per le anime del purgatorio, facendo la domanda:
“Seus benius po is animeddas, mi das fait po praxeri is animeddas?” (siamo venuti per le anime, me la fai per piacere l’anima?)
Fonte contusu.it
Un tempo venivano offerti i dolci realizzati apposta per questa festa, le pabassinas o papassinas, anche chiamate “ossus de mottu” (ossa di morto) o “pani ‘e sapa” (pane di sapa).
Oggi, in tempi più moderni, si è modernizzata e uniformata anche questa festa, dove non vengono più distribuiti questi biscotti di sapa, come si faceva un tempo ma vengono offerte caramelle, proprio come per Halloween.
Origine del nome pabassinas
Il loro nome deriva dall’uva passa, chiamata “pabassa” in sardo, per questo motivo sono prodotti sopratutto nel periodo autunnale, quando l’uva passa raggiunge la sua piena maturazione.
La sapa, altro ingredienti caratteristico dei papassini, è uno sciroppo d’uva che si ottiene dal mosto appena pronto.
Sono costituiti da una frolla aromatizzata con spezie e frutta secca.
Pabassinas
Ingredienti
- 4 Uova
- 200 g Zucchero semolato
- 175 g Strutto
- 125 g Mandorle - spezzate grossolanamente e tostate
- 125 g Noci - spezzate grossolanamente
- 75 g Pinoli
- 125 g Uva passa - spezzata grossolanamente
- 125 g Frutta candita - (opzionale)
- 1 bustina Saporita - (mix di spezie)
- 1/2 cucchiaino Cannella in polvere
- 1 Scorza del limone
- 1 Scorza di arancia - (opzionale)
- 500 g Farina 00
- 1 bustina Lievito per dolci
- 50 ml Sapa - (sciroppo d'uva che si ottiene dal mosto appena pronto)
Glassa
- 200 g Zucchero a velo
- 100 g Albume - oppure acqua
- qb Palline di zucchero colorate - per decorare
ISTRUZIONI
- Mescolate le uova insieme allo zucchero.
- Incorporate lo strutto amalgamando il tutto per bene.
- Versate la farina insieme al lievito e lavorate l'impasto.
- Aggiungete infine la saporita, la frutta secca (mandorle, noci e pinoli), l'uva passa, la cannella, le scorze di limone e arancia e la frutta candita.
- Lasciate riposare in frigo avvolto da pellicola trasparente.
- Accendete il forno in modalità statica a 175° C.
- Stendete l'impasto su un piano di lavoro infarinato facendolo diventare di uno spessore di 6-7 mm.
- Tagliate le forme con uno stampo dalla forma romboidale, oppure con l'aiuto di un coltello.
- Rifinite la forma con le forbici per togliere i pezzi di frutta candita in eccesso.
- Posate su una teglia i biscotti e cuocere a 175° C per 7-8 minuti.
- Potete glassarli con una glassa bianca mescolando lo zucchero a velo con gli albumi, oppure con quella trasparente sostituendo l'acqua al posto degli albumi.
- Decorateli con le palline di zucchero colorate.