Per una colazione che sa di Parigi vi propongo la ricetta dei croissant francesi. Da quando abbiamo assaggiato quelli fatti a Parigi durante una vacanza un paio di anni fa, sia io che il mio ragazzo non abbiamo più trovato una ricetta che fosse all’altezza di quei croissant.

Nemmeno vivere in un paese francese come Nizza ci ha dato la felicità di ritrovare esattamente lo stesso sapore, lo stesso profumo e la stessa magia che si sente quando ne addenti uno parigino.

Ho pensato dunque che l’unico metodo per ritrovare la magia, che non fosse andare di nuovo a Parigi, spendendo molto meno, fosse proprio fare i croissant in casa.

Burrosi al punto giusto, con tantissime sfoglie, croccanti e parigini.

Fare i croissant francesi in casa permette non solo di scegliere quali ingredienti utilizzare, (ad esempio il burro senza lattosio al posto del burro normale) e tenere in questo modo conto delle intolleranze della famiglia ma anche di congelarli e mangiarli quando volete, magari facendone una quantità leggermente superiore per averli sempre a portata di mano per la prima colazione.

Per scongelare i croissant metteteli in frigo dal giorno prima. La mattina toglieteli dal frigo e metteteli a lievitare mezz’oretta prima di spennellarli e cuocerli.

Croissant au beurre (al burro) e croissant ordinaire (ordinario).

La scelta degli ingredienti è proprio una delle caratteristiche che fa la differenza tra i croissant al burro e quelli ordinari o naturali.

Quelli al burro sono naturalmente con il burro, mentre in quelli ordinari il burro viene sostituito dalla margarina vegetale (non idrogenata).

Non si tratta di una differenza di grassi in quanto uno può essere più o meno calorico dell’altro, perché in fin dei conti hanno le stesse calorie, ma si tratta di una differenza di materie grasse, di costi, di sapore e di lavorazione.

Naturalmente il croissant al burro avrà un sapore marcato di burro, un costo maggiore e si avrà più difficoltà nella sua realizzazione in quanto il burro si scioglie più facilmente a temperatura ambiente; quello con la margarina sarà più lavorabile, meno caro, simile all’impasto dei cornetti, ma non avrà lo stesso sapore di quello al burro.

L’unica cosa che potete fare è provarli con entrambe le materie grasse e scegliere in base ai vostri gusti quale preferite. Io personalmente preferisco quello al burro di gran lunga.

In commercio in Italia troverete senz’altro più quelli con la margarina, mentre in Francia dicono sia più difficile trovare questo genere.

croissant fatti in casa — Croissant al burro

croissant con margarina — Croissant al burro

Differenze tra croissant francesi e cornetti italiani

I croissant francesi sono abbastanza diversi dai cornetti italiani.

Infatti quelli francesi:

Restano più friabili all’esterno;
Non contengono uova nell’impasto;
Hanno una forma dritta, al contrario dei cornetti italiani che hanno una forma curva;
Sono realizzati con un tipo di pasta diversa, la pasta sfoglia lievitata o pasta croissant, mentre i cornetti sono realizzati con la pasta brioche che contiene uova, e che li rende morbidissimi e non molto sfogliati.

croissant sfogliati — Croissant francesi

Ricetta della pasta per croissant

Per realizzare la pasta dei croissant cliccate nel pulsante, dove troverete la ricetta passo passo con video dei punti più difficili e foto.

RICETTA PASTA CROISSANT

Farcitura dei croissant

Non vi consiglio di farcirli durante la preparazione, ma una volta cotti, potete tagliarli oppure mettere il ripieno in una sacca da pasticciere e riempirli praticando un buchetto sotto.

Le farciture possono essere infinite, perché la particolarità di questi croissant è che sono squisiti con crema spalmabile, marmellata o miele, ma altrettanto buoni con salumi e formaggi, o qualsiasi altro condimento salato.

Potete seguire la ricetta della pasta croissant cliccando nel link, dove trovate anche i video dei punti critici e poi decidere se realizzare i croissant francesi, i pain au chocolat, o tantissime altre preparazioni.