Durante le lezioni di pasticceria sarda ho scoperto i cantuccini sardi, conosciuti come gavorrini.
Origine dei cantuccini sardi
I gavorrini provengono dalla zona di Sassari.
Una variante dei gavorrini è originaria del mio paese, Dolianova.
I cantuccini sardi venivano offerti ai visitatori durante la cavalcata sarda, un’antica manifestazione culturale e folkloristica che si svolge a Sassari la penultima domenica di maggio, e che consiste nella sfilata a piedi, a cavallo o sulle traccas (carri) di gruppi provenienti da tutta la Sardegna.
Differenza tra cantuccini classici e gavorrini
I gavorrini si differenziano dai cantuccini perché oltre alla frutta secca, che di solito è la mandorla, hanno anche i canditi. Quelli del mio paese hanno invece le ciliegie.
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Cantuccini sardi – Gavorrini
Ingredienti
- 500 g Farina 00
- 12 Tuorli - + per spennellare
- 2 Uova
- 400 g Zucchero semolato
- 160 g Mandorle - pelate e tostate
- 160 g Mandorle - con la pelle e tostate
- 160 g Canditi misti
- 2 Scorza di limone grattugiata
ISTRUZIONI
- Tostate le mandorle mettendole in una leccarda a cuocere in forno per 8 minuti a 175° C.
- Accendete il forno in modalità statica a 180° C.
- Montate i tuorli, le uova e lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso e chiaro.
- Aggiungete la scorza del limone grattugiata e la farina setacciata precedentemente.
- Aggiungete infine le mandorle intere e i canditi.
- Amalgamate il tutto delicatamente dal basso verso l'alto per non smontare le uova.
- Realizzate dei filoni e disponeteli nella carta forno distanti l'uno dall'altro in modo che durante la cottura non si tocchino.
- Spennellateli con il tuorlo e infornate a 180° C per 12-15 minuti.
- Una volta pronti fateli raffreddare e affettateli in obliquo con uno spessore di circa 8 mm o 1 cm.
- Metteteli a biscottare in forno, verso l'alto, sempre a 180° C per circa 5 minuti.