Un altro impasto lievitato simile ai fatti fritti e ai donuts, sono i bomboloni o bombe. I bomboloni sono la versione italiana dei krapfen di origine tedesca.
Questo dolce è di solito scelto per colazione o per merenda e realizzato sopratutto nel periodo di Carnevale, anche se da noi in Sardegna lo troverete ogni giorno dell’anno nelle pasticcerie, così come i fritti. (Non so nelle altre parti d’Italia)
Un dolce lievitato che potete lasciare senza farcitura, oppure farcire con marmellata o confettura, crema pasticcera, Nutella o crema al cioccolato. Naturalmente niente vi vieta di mettere la farcitura che più vi piace, come ad esempio, ricotta e gocce di cioccolato o crema diplomatica.
Sostituzione di alcuni ingredienti nei bomboloni
Gli ingredienti liquidi e i grassi possono variare in base alle vostre necessità alimentari e intolleranze.
Potrete ad esempio diminuire i grammi di latte a 130 e aggiungere due uova (circa 120 grammi di peso) oppure sostituire completamente il latte con l’acqua.
Sostituire il burro con strutto o margarina vegetale.
Per quanto riguarda i lievitati, il procedimento per i bomboloni è sempre lo stesso, quindi vi rimando all’articolo con i consigli sui lievitati.
Bomboloni – Krapfen
Ingredienti
- 300 g Farina Manitoba
- 200 g Farina 00
- 75 g Zucchero semolato
- 200 – 250 g Latte - oppure acqua / 120 g. di uova e 130 g. di latte o acqua
- 15-25 g Lievito di birra fresco - 7 g. secco
- 75 g Burro - ammorbidito oppure strutto / margarina
- 1 Scorza del limone grattugiata
- 10 g Sale fino
- qb Olio di semi di arachidi / strutto - per friggere
Crema pasticcera (farcitura)
- 500 ml Latte
- 100 g Tuorli
- 40 g Amido di mais - (maizena)
- 100 g Zucchero semolato
- 1 scorza intera del limone - o una bacca di vaniglia
ISTRUZIONI
- Nella planetaria versate le farine, lo zucchero.
- Fate partire la planetaria per amalgamare il tutto.
- Iniziate ad aggiungere il latte (l'acqua o le uova), facendo attenzione a versarla a più riprese perché non sempre serve tutta, e facendola assorbire completamente.
- Aggiungete il lievito di birra fresco e aspettate che venga assorbito.Il lievito di birra secco va fatto sciogliere in 50 ml di latte tiepido (o acqua), tolti dal totale.
- Per finire aggiungete il burro ammorbidito insieme al sale e agli aromi.
- L’impasto è pronto quando diventa omogeneo, liscio, morbido e non troppo appiccicoso.
- Se non è ancora morbido aggiungete altro latte e attendete che lo assorba del tutto.
- Togliete l’impasto dalla planetaria e lavoratelo un po’ con le mani sul tavolo da lavoro con un po’ di farina, formando un panetto rotondo.
- A questo punto potete fargli fare una doppia o un’unica lievitazione seguendo i consigli nell’articolo.
- Se volete farli lievitare due volte mettete l’impasto a lievitare, coperto da pellicola trasparente, in un luogo caldo per almeno 2 ore. Una volta che l’impasto è raddoppiato di volume dovete dare la forma rotonda.
- Formate delle palline da 60 grammi circa con il metodo della pirlatura.
- Una volta realizzate le palline versate farina nel tavolo e posatele sopra schiacciandole per appiattirle il più possibile.
- Prendete un foglio di carta da forno e ritagliate dei quadrati abbastanza grandi.
- Disponete i quadrati di carta da forno su una leccarda e posizionate sopra i bomboloni.
- Fateli lievitare un’altra volta, finché non raggiungono il doppio del volume, circa 1 ora e mezzo.(Potete optare anche per una lievitazione unica facendoli lievitare solo in questo caso).
- Preparate una padella capiente e profonda con olio di semi di arachidi o strutto, portandolo a una temperatura di circa 175° C.
- Friggeteli girandoli da entrambi i lati finché non diventano dorati e scolateli in un foglio di carta assorbente o sopra una graticola.
- Rifiniteli passandoli nello zucchero semolato.
Farcitura
- Per farcirli potete realizzare una crema pasticcera, oppure riempirli con della marmellata o confettura di frutta, Nutella, crema al cioccolato.
- Mettete la crema o la marmellata in una sac a poche con beccuccio liscio e molto stretto, e fate un buco sopra, oppure al lato nella riga bianca.